La regione Lombardia ha aggiornato (e tiene costantemente aggiornato) sul suo sito internet l’elenco dei bandi aperti, e che si apriranno nei prossimi mesi, grazie ai quali è possibile ottenere fondi e finanziamenti per ampliare e migliorare la propria attività imprenditoriale e commerciale.
È possibile trovare l’elenco completo al sito istituzionale https://www.bandi.regione.lombardia.it/procedimenti/new/bandi/bandi
In particolare si segnalano:
Contributi a favore delle Piccole e Medie Imprese per la realizzazione della diagnosi energetica o l’adozione della norma ISO 50001
Contributo a fondo perduto, finalizzato a coprire il 50% delle spese ammissibili al netto dell’IVA, per la realizzazione di diagnosi energetiche o per l’adozione del sistema di gestione ISO 50001 in ognuna delle sedi operative in cui svolge la propria attività la PMI, fino ad un massimo di 10 sedi operative. Domande dal 24 febbraio 2020 a partire dalle ore 10:00 sino al 31 marzo 2022 alle ore 16:00.
La norma ISO 50001 (meglio denominata “Sistemi di gestione dell’energia – Requisiti e linee guida per l’uso”) è rivolta alle organizzazioni sia pubbliche che private, ed ha ad oggetto la valutazione delle strategie di gestione finalizzate
a) Ad un aumento dell’efficienza energetica;
b) Ad una riduzione dei costi;
c) Ad un miglioramento delle prestazioni energetiche, da interarsi nella gestione delle attività quotidiane dell’organizzazione.
L’obiettivo della norma ISO 50001 è infatti quello di permettere alle organizzazioni di realizzare e mantenere un Sistema di Gestione dell’Energia (SGE) che consente di migliorare in modo continuo la propria prestazione energetica.
La ISO 50001 specifica i requisiti che deve avere un sistema di gestione dell’energia (ENMS/SGE), mettendo in grado un’organizzazione di avere un approccio sistematico per un miglioramento continuo delle proprie prestazioni energetiche, tenendo conto anche degli obblighi legali.
La norma quindi definisce i requisiti applicabili all’uso e consumo dell’energia, includendo tutte le attività di misurazione, documentazione, progettazione, acquisto per le attrezzature nonché i processi e il personale che contribuiscono a determinare la prestazione energetica.
L’ottenimento della Norma ISO 50001 comporta notevoli vantaggi per l’organizzazione, quali:
- Maturare conoscenza del consumo energetico al proprio interno;
- Monitorare e ridurre il proprio fabbisogno energetico;
- Valutare la conformità rispetto a vincoli legislativi e poterne così dare pubblico riscontro;
- Poter dimostrare con maggiore facilità il rispetto degli obblighi cui è sottoposta l’organizzazione;
- È utile per sviluppare in maniera credibile la propria reputazione ambientale.
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Bando patrimonio d’impresa – misura per favorire il rafforzamento patrimoniale delle PMI lombarde e la ripresa economica
La Giunta regionale, con delibera n. 4697 del 12 maggio 2021, intende sostenere le imprese che vogliono rafforzare la propria struttura patrimoniale e rilanciare la propria attività. Il rafforzamento patrimoniale rende le imprese più resilienti e forti nell’affrontare tensioni finanziarie oltreché nel reperimento di risorse finanziarie attraverso istituti di credito e di intermediazione finanziaria.
La Regione Lombardia mette a disposizione una dotazione finanziaria complessiva pari ad € 140 MLN., di cui 15 MLN. per il contributo a fondo perduto, 100 MLN. per i finanziamenti che possono essere richiesti sulla Linea 2 (di seguito meglio illustrata) e 25 MLN. per la garanzia regionale su tali finanziamenti.
Queste ultime risorse, se non utilizzate per i fini ad esse dedicati, potranno confluire sulla quota di contributo a fondo perduto.
L’intervento finanziario è modulato in funzione delle due Linee di intervento:
- Linea 1: contributo a fondo perduto pari al 30% dell’aumento di capitale sottoscritto e versato e con un valore massimo di contributo pari a 25.000,00 euro per impresa.
Il contributo regionale dovrà essere iscritto in una riserva di patrimonio netto non distribuibile da utilizzare per futuri aumenti di capitale sociale.
- Linea 2: contributo a fondo perduto pari al 30% dell’aumento di capitale sottoscritto e versato e con un valore massimo di contributo pari a 100.000,00 euro per impresa.
Le PMI che presentano domanda sulla Linea 2 possono richiedere anche un finanziamento a medio – lungo termine a Finlombarda S.p.A., finalizzato a sostenere il programma di investimenti e assistito da una garanzia regionale gratuita fino al 80% per ogni singolo finanziamento. Il finanziamento richiedibile a Finlombarda S.p.A avrà durata massima di 72 mesi e l’importo massimo è pari a 4 volte il valore dell’aumento di capitale versato e comunque nel limite del 80% del valore dell’investimento ammissibile; in ogni caso il finanziamento sarà compreso tra un minimo di 36.000,00 euro e un massimo di 1.000.000,00 euro.
In alternativa, per realizzare l’investimento le imprese possono utilizzare risorse proprie anche derivanti da finanziamenti ottenuti da intermediari finanziari. Per il programma di investimento previsto sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisto di:
- macchinari, impianti di produzione, attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive (sono inclusi gli automezzi purché non destinati al trasporto merci su strada);
- software & hardware;
- marchi, di brevetti e di licenze di produzione;
- opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati, anche finalizzati all’introduzione di criteri di ingegneria antisismica nel limite del 20% delle precedenti lettere a), b) e c) se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;
- consulenze strategiche e tecniche nel limite del 10% delle voci precedenti.
Il contributo a fondo perduto è erogato in un’unica soluzione, previa verifica:
a) per le PMI costituite nella forma di impresa individuale ovvero società di persone, della trasformazione in società di capitali e dell’effettivo ed integrale versamento dell’aumento di capitale sociale presentato in domanda;
b) per i liberi professionisti, della trasformazione in società di capitali, della sede legale e/o operativa in Lombardia e dell’effettivo ed integrale versamento dell’aumento di capitale sociale presentato in domanda;
c) per le PMI che sono già costituite nella forma di società, dell’effettivo ed integrale versamento dell’aumento di capitale sociale presentato in domanda.
Indirizzo web del bando:
Bando per la concessione di contributi per la partecipazione delle PMI alle fiere internazionali in Lombardia
Con l’approvazione del bando in questione, Regione Lombardia mira a creare occasioni di incontro tra imprenditori italiani ed esteri, per l’attrazione di investimenti, la promozione di accordi commerciali e altre iniziative attive di informazione e promozione rivolte a potenziali investitori esteri. Ciò attraverso il sostegno, con una agevolazione a fondo perduto, alla partecipazione delle micro, piccole e medie imprese alle manifestazioni fieristiche di livello internazionale che si svolgono in Lombardia.
I progetti ammissibili devono prevedere la partecipazione a una o più fiere di livello internazionale, inserite nel calendario fieristico approvato annualmente da Regione Lombardia, che si svolgano entro il 31 dicembre 2022.
Possono partecipare le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) in possesso dei seguenti requisiti:
- Essere MPMI ai sensi dell’allegato 1 del Reg. UE n. 651/2014;
- Essere iscritte al Registro delle Imprese e risultare attive;
- Non essere attive nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco, di cui all’art. 3 comma 3 del Reg. (UE) n.1301/2013;
- Essere in regola con gli obblighi contributivi, come attestato dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);
- Non avere alcuno dei soggetti di cui all’art. 85 del D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia) per il quale sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione di cui all’art. 67 del citato D.Lgs.;
- Non essere in difficoltà, secondo la definizione di cui all’art. 2 comma 18 del Regolamento (UE) 651/2014, alla data del 31/12/2019, per gli aiuti concessi in applicazione del Regime di Aiuto “Quadro temporaneo per le misure di Aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19” e dell’Aiuto di SA.57021.
Indirizzo web del bando:
Invito alla presentazione di progetti per la Valorizzazione, Promozione di Istituti e Luoghi di Cultura, Patrimonio Immateriale, Siti Unesco e Itinerari Culturali, Catalogazione del Patrimonio Culturale.
Il bando ha ad oggetto il sostegno, la valorizzazione e la promozione degli Istituti e dei luoghi della cultura (quali ad es. biblioteche, archivi storici, musei) del patrimonio immateriale, dei siti UNESCO e degli itinerari culturali, nonché la catalogazione del patrimonio culturale contenuto in musei, o diffuso sul territorio, così come definito dagli artt. 13, 14, 15, 16, 18, 20, 22, 38 della Legge regionale 7 ottobre 2016 n. 25 “Politiche regionali in materia culturale – Riordino normativo”.
Al presente bando possono quindi partecipare:
- Per i fondi destinati alle Biblioteche:
o Gli Enti pubblici e soggetti privati senza fini di lucro, proprietari o gestori di biblioteche di cui garantiscano l’apertura al pubblico e che siano associate a un sistema bibliotecario o partecipino attivamente alla cooperazione SBN-Servizio Bibliotecario Nazionale
o I sistemi bibliotecari.
- Per i fondi destinati ad Archivi storici:
o Gli Enti pubblici e soggetti privati senza fini di lucro proprietari o gestori di archivi storici di cui garantiscono l’apertura al pubblico.
- Per i fondi destinati a Musei:
o Gli Enti pubblici e soggetti privati senza fini di lucro che siano:
o I titolari o gestori di musei o raccolte museali non statali, formalmente istituiti e che siano presenti nel sistema informativo SML-Sistema Museale Lombardo
o I coordinatori di sistemi museali locali formalmente istituiti e censiti in SML
o I promotori di reti regionali di musei.
- Per i fondi destinati a Siti Unesco e itinerari culturali:
o I soggetti pubblici e privati senza finalità di lucro aventi la disponibilità dei beni o individuati con atto formale per la loro valorizzazione e/o gestione.
- Per i fondi destinati al Patrimonio culturale immateriale:
o Gli Enti pubblici e soggetti privati che operino in ambito culturale senza fine di lucro
o Le istituzioni culturali di interesse regionale, ecomusei riconosciuti, università, fondazioni, centri di ricerca
- Per i fondi destinati alla Conoscenza e valorizzazione digitale patrimonio culturale mobile e immobile:
o Gli Enti pubblici e soggetti privati senza fini di lucro che siano proprietari o aventi competenza territoriale o disponibilità dei beni o che siano stati individuati per la loro valorizzazione e/o gestione con atto formale.
o Le Università pubbliche e private della Lombardia, fondazioni e associazioni, in partenariato coi soggetti di cui al punto precedente.
Il contributo minimo erogabile è pari a € 4.900,00, il contributo massimo erogabile è pari a € 21.000,00.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso a fronte del rispetto delle soglie minime e massime di costo del progetto e della quota minima di cofinanziamento.
Il bando è aperto dal 26/07/2021 a partire dalle ore 10:00 e terminerà il 10/09/2021 alle ore 12:00.
Indirizzo web del bando:
PIANO LOMBARDIA 2021-2022 – Bando per l’assegnazione di contributi per la valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo a fini culturali: innovazione e sostenibilità
Il presente bando è finalizzato al sostegno per la realizzazione di interventi di valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo, di proprietà o nella disponibilità di amministrazioni locali, che rivesta interesse culturale o che ospiti attività culturali, quale incentivo agli investimenti per la ripresa economica.
Possono a tal fine partecipare le amministrazioni locali del territorio lombardo riportate nell’“Elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e ss.mm. (Legge di contabilità e di finanza pubblica)”.
Presupposto per la partecipazione è la proprietà o la disponibilità in capo all’amministrazione locale, comprovata e duratura, dei beni rientranti nelle tipologie ammesse all’intervento e destinati, o da destinare, alla fruizione pubblica a fini culturali.
La finalità di Regione Lombardia è quella di valorizzare il patrimonio culturale, i luoghi e gli istituti culturali, gli itinerari culturali riconosciuti oltreché le sale di spettacolo, le sale polivalenti ad uso culturale, gli spazi di proprietà pubblica per ospitalità, residenza e creazione degli artisti.
Il bando intende promuovere e favorire interventi che assicurino: la conservazione dei beni, l’adeguamento strutturale, l’innovazione tecnologica, l’accessibilità, la sostenibilità ambientale ed energetica, la rigenerazione urbana e la piena fruizione e conoscenza dei luoghi e dei contenuti culturali.
A tal fine, Regione Lombardia concederà un contributo a fondo perduto pari al 100% di quanto richiesto dal soggetto in fase di adesione, a fronte del rispetto della soglia minima di importo del progetto e delle spese ammissibili.
La dimensione finanziaria dei singoli progetti non potrà essere inferiore a € 200.000 e Regione Lombardia potrà concedere contributi compresi tra un minimo di € 200.000 e un massimo di € 1.000.000.